Se solo il vento una notte potesse
asciugar le lacrime del passato,
e soffiando un attimo di sereno
rendere quello che è stato rubato.
Se solo per un istante riuscisse
ad alleviare cicatrici vere,
nascoste tra gli suqarci, nel terreno
dove nessuno le riesce a vedere.
Io l'ho ascoltato quel vento una notte,
attento, rapito, senza fiatare,
mi parlava di storie interrotte,
ed attraendomi coi suoi racconti
mi invitava con lui al di là del mare,
dove i sogni non vengono mai infranti.
Non si può mai sapere
cos'è che porta con se
il vento d'un'estate.
Io l'aspetterò tornare.
19 - VIII - 2012
mercoledì 17 ottobre 2012
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