Senza una casa o un lavoro,
negli occhi tanto sole ancor,
in mezzo al prato ad ascoltare
quello che un respiro ha da dire.
In Do,
in La,
quel che un vento stanco porterà
che tanto è il vento
quello che decide,
quello che già lo sa.
La melodia che rincuora,
la melodia che sa sfamar.
Suona una musica sfuggente
a saziar pancia, cuore e mente.
In Fa,
in Mi,
quel che un flauto libero ha da dir,
quelle parole
che non dice la vita
perché lei non le sa.
Non è tutto qui
nel caldo stupore
d'un sole che muore e che tornerà.
Non è tutto qui,
la vita fiorisce,
fra le bombe c'è un bimbo che nasce e che sognerà.
7 - VIII - 2014
lunedì 1 settembre 2014
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