Della mano
che non sa più afferrare,
Della voce
che non può più tuonare,
Della saggezza
cui non è dato consigliare,
Del cuore
cui è stato proibito amare,
Mi ricordo la neve.
Dei giorni senza luce,
delle sere passate al vento,
delle notti trascorse al gelo,
io
mi ricordo la neve.
10 - III - 2014
lunedì 10 marzo 2014
Aria di luce
Fra le fronde
l'oro scintilla,
penetra, brilla,
illumina la fronte.
Più in basso
a filo d'erba sale
un alito di grecale
a sollevare il passo.
Inattesa,
una parola allude
in assenza di voce.
Così, sospesa,
la mente si schiude
in un bagno di luce.
10 - III - 2014
l'oro scintilla,
penetra, brilla,
illumina la fronte.
Più in basso
a filo d'erba sale
un alito di grecale
a sollevare il passo.
Inattesa,
una parola allude
in assenza di voce.
Così, sospesa,
la mente si schiude
in un bagno di luce.
10 - III - 2014
Le nuvole dormono
Le nuvole dormono
beate e illusorie
su un letto ceruleo.
Sorridono
i bambini al vederle,
divertiti, gioiosi.
Più negli occhi è il sorriso
che sulle labbra.
Dimenticano
gli adulti di osservarle,
distratti, indaffarati.
Più nel silenzio è la delusione
che nella rabbia.
Più nella punta d'armonia è la vita
che nel caos che gira in tondo.
Dolce melodia infinita
che la pace non è di questo mondo.
beate e illusorie
su un letto ceruleo.
Sorridono
i bambini al vederle,
divertiti, gioiosi.
Più negli occhi è il sorriso
che sulle labbra.
Dimenticano
gli adulti di osservarle,
distratti, indaffarati.
Più nel silenzio è la delusione
che nella rabbia.
Più nella punta d'armonia è la vita
che nel caos che gira in tondo.
Dolce melodia infinita
che la pace non è di questo mondo.
12 - XII - 2013
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