Laggiù all'orizzonte
imperterrito resta il suo sguardo,
dove il vicino diviene distante
e tutto è ancor più lontano, beffardo.
Dove l'empireo si unisce col mare
in cerca d'un drappo, d'un navigare,
di quel ritrovo marchiato dal sale,
dal sole, dal vento del maestrale.
Da qualche parte è ancora là che aspetta
dolorosa, splendida, benedetta,
con in mano la Croce in dolce presa,
in preghiera non smette di sperare
ma la paura in cuore di salpare
la lascia nella sua tiepida attesa.
Il tempo del cadere d'una piuma,
basta questo a una vita che si sfuma.
VII - 2011
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