Senza nessuna guida ne istruzione,
senza saper da dove cominciare
ci si trova caduti a questo mondo,
strappati al soave calore materno
l'unico abbraccio terreno ed eterno.
E' per questo, dunque, che non è umana
l'infallibilità, la perfezione,
ch'è un susseguirsi di voli e cadute.
E per ogni caduta un altro fiore,
per ogni volo un unico splendore.
Ogni volo e caduta
per esser raccontato.
Mi perdoni la vita
l'aver raccontato.
D'ogni mio volo e caduta
mi perdoni la vita
l'aver amato,
l'aver vissuto.
Gennaio 2012
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