Come l'acqua, la poesia ha tre stati,
da solido a liquido a gassoso,
arrivando così agli interessati
in un processo semplice, a ritroso.
Così il poeta trova ispirazione
l'avverte in sentimento, in sensazione,
la fa sua, la studia, ne fa verso
e il lettore in procedimento inverso.
Già, la poesia è pura matematica,
processo chimico di tematica
ma cela in se un letterario obiettivo:
un risultato unico, soggettivo,
chi vede niente chi invece l'universo
quel che importa è che a ognuno sia diverso.
4 Settembre 2010
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