Irrompe e poi svanisce
nell'attimo fugace
oh, vita! Innervosisce
eppure ci compiace.
Rimane stabilmente
qui sulla terraferma,
chi in cielo si sofferma
richiama intransigente.
Oh, vita, che eri quella spensierata,
vita, quella d'una città sperduta
che non t'ha incontrata eppur t'ha vissuta,
che già tu sei globale, arraffona,
più simile che all'Eden Maratona,
dov'è ormai quell'essenza, quella buona?
E se fra noi non resta più contatto,
allora, amica mia, siamo del gatto!
1 Luglio 2010
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